• La Letterina@poliversity.it
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    19 days ago

    @quoll devi comunque tenere conto che il gusto dei lettori e la loro capacità media di fruizione peggiora di giorno in giorno. Certe volte le case editrici devono lasciare spazio a cose più consumabili

    @flaviotorba

    • Quoll@feddit.it
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      17 days ago

      Non sono per nulla d’accordo! Le case editrici dovrebbero dare spazio a quello che considerano il meglio, non fosse che per spirito di conservazione. Trattando i lettori come degli imbecilli siamo arrivati proprio a questo punto, dove in pratica esiste solo una casa editrice, e la maggior parte degli scrittori, per non parlare dei traduttori, non riesce a campare… e i lettori sono in costante diminuzione da anni!

      Ci tengo a dire che il mio è un discorso generale, e non mi riferisco a Zona42, che, anzi, stimo!

      La critica al libro a cui facevo riferimento è più o meno questa.

      • La Letterina@poliversity.it
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        16 days ago

        @quoll

        Le case editrici dovrebbero dare spazio a quello che considerano il meglio

        Sono d’accordo, ma devono dare spazio anche a quello che non considerano il meglio, ma che vende.

        La scelta tra moneta buona e moneta cattiva esiste solo in teoria e in un lasso di tempo determinabile solo ex post.

        Ma c’è un frattempo in cui devi pur vivere e devi lasciare spazio a tutto quello che ti capita

        • Quoll@feddit.it
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          12 days ago

          Ma siamo sicuri che “quello che non considerano il meglio, ma che vende” venda davvero? Faccio un esempio: fra un romanzo ben scritto di un autore italiano e l’ennesima traduzione fatta da chatgpt o similari di un mediocre romanzo di un autore anglofono (a cui, mica come in Italia, devi pagare i diritti!), la maggior parte delle case editrici preferisce la seconda; ma siamo sicuri che gli convenga? Io ho i miei dubbi. I lettori sono molto meno scemi di quanto credono le case editrici.