In greco, τέρας (teras) significa una deviazione prodigiosa dalla norma; in medicina, la teratogenesi è il processo per cui il naturale sviluppo biologico di una forma di vita viene pervertito da un agente esterno.
“Teratocene” è un’antologia targata Zona 42 che promette molto bene.
https://degradorivista.wordpress.com/2025/07/25/manifesto-lucio-besana/
Ma siamo sicuri che “quello che non considerano il meglio, ma che vende” venda davvero? Faccio un esempio: fra un romanzo ben scritto di un autore italiano e l’ennesima traduzione fatta da chatgpt o similari di un mediocre romanzo di un autore anglofono (a cui, mica come in Italia, devi pagare i diritti!), la maggior parte delle case editrici preferisce la seconda; ma siamo sicuri che gli convenga? Io ho i miei dubbi. I lettori sono molto meno scemi di quanto credono le case editrici.
@quoll ti rispondo con una frase: Fabbricante di lacrime
Non ho idea di cosa sia… forse è meglio così! 😄