Body-shaming: “Ci chiamavano vacche da mungere. Ci dicevano che eravamo troppo grasse, suggerendoci persino esercizi per dimagrire.” Salari da sfruttamento: “Siamo pagate a cottimo, come macchine su una catena di montaggio.” Controllo e umiliazione: “Contano le pause bagno, nonostante siamo donne con il ciclo.” Erica Morelli, segretaria generale di Filctem-CGIL Reggio Emilia, ha condannato l’immobilismo dell’azienda: “Max Mara ha costruito un muro. Questo sciopero è la nostra ultima risorsa per ottenere rispetto.”
Gente senza vergogna