Finalmente l’industria della moda affronta una delle sue piaghe: il caporalato. A Milano è stato siglato il “Protocollo d’intesa per la legalità degli appalti nelle filiere della moda”, con l’obiettivo di garantire trasparenza e contrastare sfruttamento ed evasione.

L’accordo prevede:

✅ Piattaforma digitale per registrare fornitori ✅ “Lista verde” di aziende certificate ✅ Incentivi regionali per chi aderisce

Ma c’è un problema: l’adesione è volontaria. 🤔

🔸 Nessun obbligo → rischio di adesioni solo di facciata 🔸 Senza sanzioni, chi ferma chi evade?

Una filiera sana ha un costo — i brand sono davvero pronti a sostenerlo? E se la trasparenza è davvero l’obiettivo, basteranno le buone intenzioni?

🔗 IT: https://suite123.it/it/2025/05/28/caporalato-nel-settore-moda-firmato-accordo-storico-a-milano/

🔗 EN: https://suite123.it/2025/05/28/illegal-labour-subcontracting-in-the-fashion-industry-a-landmark-agreement-signed/